Lettera agli Stakeholder
Quando siamo attanagliati dalle difficoltà ricordiamo che gli aerei decollano meglio contro vento, non con il vento a favore
Henry Ford
Il nostro viaggio verso la transizione sostenibile non ha conosciuto pause nel 2022. Semmai accelerazioni, che ci hanno anche consentito, in qualche caso, di collocarci tra gli attori più dinamici del nostro comparto.
La sensibile ripresa del traffico che si è registrata nel periodo ci ha consentito di guardare con maggiore serenità all’agenda degli impegni e dei programmi di investimento ESG che abbiamo delineato, con caparbietà e impegno, nei mesi in cui la pandemia generava incognite e scoraggiava velleità di pianificazione.
Oltretutto il punto di svolta che si è manifestato nella seconda metà dell’anno, con un impetuoso incremento di passeggeri in tutta Europa, ha messo a dura prova la tenuta operativa e la qualità dei servizi ai passeggeri in molti scali continentali, soprattutto a causa della vischiosità dei processi di ripristino degli organici che erano stati fortemente ridimensionati in conseguenza dei ripetuti lockdown.
Non è stato il caso degli aeroporti di Milano, dove nei momenti di picco operativo i disagi sono stati contenuti e, nel corso dell’anno, l’assistenza ai passeggeri in molti aspetti è migliorata, come attestato dagli indicatori ASQ (Airport Service Quality) che nel 2022 hanno collocato Linate e Malpensa ben al di sopra della loro media storica.
A contribuire a questo risultato è stata anche l’introduzione di innovazioni come la Smart Security, basata su una tecnologia di ultima generazione che consente ai passeggeri di effettuare i controlli di sicurezza senza rimuovere dal bagaglio a mano liquidi e strumenti elettronici.
Linate è stato il primo aeroporto al mondo, nel 2021, a introdurre sperimentalmente questa nuova attrezzatura, che dimezza i tempi di attraversamento dei varchi di sicurezza da parte dei passeggeri pur migliorando drasticamente l’efficacia dei controlli. Malpensa è andata a ruota nel 2022.
Ci siamo mossi con grande proattività anche sul fronte della mobilità sostenibile. Già nel 2021 avevamo introdotto a Malpensa le prime navette passeggeri ad alimentazione elettrica, raddoppiate nel 2022.
Nel frattempo abbiamo avviato il rinnovo del parco mezzi operativi di entrambi i nostri scali, abbandonando quelli ad alimentazione endotermica per adottare veicoli a basse emissioni.
Tra il 2023 e il 2025 completeremo la sostituzione dell’intera flotta aziendale con mezzi elettrici e ibridi, per i quali renderemo disponibili complessivamente nei nostri scali oltre 100 postazioni di ricarica.
Restando sempre in tema di mobilità – declinata sul fronte degli spostamenti da e per i nostri aeroporti – abbiamo attivato a Linate la prima superfast charging station della città di Milano, tra le più grandi stazioni di ricarica per veicoli elettrici presenti in un aeroporto internazionale (consente di caricare 10 veicoli in contemporanea in 15/20 minuti), alimentata al 100% da energia rinnovabile. E’ prevista a breve la realizzazione di un’infrastruttura dello stesso tipo anche a Malpensa.
Queste sono solo alcune delle iniziative facenti parte di un articolato e ambizioso Piano di Decarbonizzazione, avviato nel 2022, che ci porterà a mantenere l’impegno – assunto con il conseguimento del massimo livello di certificazione dell’Airport Carbon Accreditation (ACA), il programma di riduzione volontaria delle emissioni di CO2 promosso dall’associazione degli aeroporti europei – di raggiungere il net zero carbon per entrambi i nostri aeroporti entro il 2030.
In linea con l’orizzonte tracciato da questo Piano abbiamo portato a termine la vendita della società SEA Energia – che forniva energia elettrica e termica ai nostri scali attraverso la conduzione di due centrali di cogenerazione alimentate a metano – per poter riformulare, con quote progressivamente crescenti di fonti rinnovabili, le nostre future soluzioni di approvvigionamento energetico.
Stiamo agendo in parallelo anche sul taglio dei fabbisogni, avendo approvato un importante piano di efficientamento dei consumi energetici che nel prossimo triennio ci vedrà investire circa 15 milioni di euro e grazie al quale ridurremo strutturalmente di 10 mila tonnellate annue le nostre emissioni dirette di CO2.
Non abbiamo neanche tralasciato di occuparci delle emissioni climalteranti prodotte all’interno del nostri aeroporti da altri operatori, come le compagnie aeree.
L’UE ha previsto l’utilizzo obbligatorio, da parte dei vettori, di una quota di Sustainable Aviation Fuel (SAF) che, dal 2% del 2025, dovrà salire progressivamente nei decenni successivi, sino al 2050.
Il SAF, che è in grado di abbattere le emissioni del 70-80% rispetto al carburante fossile, a fine 2022 è stato già utilizzato in 28 voli operati da DHL Express Italy su Malpensa, miscelato al 20% con il tradizionale kerosene, grazie ad un accordo tra il carrier logistico, SEA e il fornitore ENI.
Altre 4 mila tonnellate di carburante avionico, miscelato al 20% con il biojet, saranno disponibili in entrambi gli scali milanesi nel 2023 e SEA sarà il primo gestore aeroportuale italiano ad adottare uno specifico piano di incentivazione per invogliare le compagnie aeree ad utilizzarlo anche prima del mandato UE, prevedendo la copertura di una quota della differenza di prezzo che i vettori dovranno sostenere.
Un segnale tangibile della nostra volontà di accompagnare attivamente la transizione ecologica della nostra industry con una visione a 360 gradi.
Abbiamo inoltre posto le basi per sviluppare un avanzato piano di adattamento ai cambiamenti climatici dei nostri scali, in particolare Malpensa, includendo tutti i fattori potenzialmente in grado di generare criticità per le infrastrutture e le operazioni aeroportuali (temperature, vento, precipitazioni atmosferiche).
La nostra progettualità – riconosciuta meritevole di un finanziamento EU – consentirà un significativo incremento del grado di resilienza dello scalo di Malpensa nei prossimi anni rispetto agli eventi meteo estremi.
Sul fronte dei temi sociali, il 2022 ha visto l’attuazione di due significativi progetti di Diversity & Inclusion, riferiti rispettivamente al contrasto delle distorsioni culturali che impediscono o rallentano la piena integrazione delle persone LGBTQ+ all’interno della comunità aziendale e all’empowerment della popolazione lavorativa femminile.
In particolare, per quanto riguarda il secondo tema, stiamo lavorando per introdurre un sistema di gestione attraverso cui governare tutti i processi che impattano sull’eguaglianza di genere, ma nel frattempo un po’ di strada abbiamo già cominciato a percorrerla.
Basti pensare che nel 2019 le persone in posizione di responsabilità in SEA appartenevano al genere femminile per il 32%, mentre lo scorso anno sono salite al 38%.
Un importante catalizzatore su questo fronte è rappresentato dal rinnovamento generazionale.
Sentiamo forte l’esigenza di rendere SEA un habitat lavorativo più giovane e più equilibrato sotto il profilo del genere, oltre che più inclusivo nei confronti di tutti i portatori di diversità. I numeri testimoniano che questo sforzo sta già producendo i primi risultati: tra il 2019 e oggi gli under 30 presenti in SEA si sono quintuplicati e la quota di donne in questa fascia d’eta è salita dal 25% al 60%. Nello stesso periodo anche gli under 40 hanno visto incrementare la componente femminile dal 37% al 50%.
I dati che sono stati sin qui esposti rendono evidente che la sfida per una SEA più attrezzata per generare valore sostenibile è stata raccolta e in diversi casi sta generando risultati tangibili.
Darne conto, come abbiamo cercato di fare in questo report, oltre che a un obbligo di trasparenza risponde anche all’esigenza per noi di trarre alcuni insegnamenti per il futuro.
Due, in particolare, meritano di essere menzionati.
Il primo è che la volatilità è la nuova normalità. Molte delle iniziative di sostenibilità che oggi abbiamo in corso sono state immaginate e progettate durante il periodo pandemico, con un volume di traffico ridotto al lumicino e scarsissima visibilità all’orizzonte. Una congiuntura dai connotati estremi, oggi fortunatamente superata.
Ma sappiamo che il contesto in cui siamo immersi non sarà mai esente da turbolenze e forti oscillazioni, quindi bisogna imparare a progettare percorsi di sostenibilità convivendo con la volatilità delle condizioni al contorno e non facendosene condizionare oltremisura.
Il secondo è che risulta necessario e urgente apprendere l’arte dell’ambidexterity.
Non tireremo fuori mai nulla di buono utilizzando le avversità come alibi per non agire o posticipare.
Dobbiamo provare a raccogliere, nelle trasformazioni – anche quelle che sembra possano farci davvero male – il coraggio e la lucidità necessari per aprire strade verso nuove opportunità, tenendo a bada i rischi e le incognite.
Se sapremo fare questo ci sentiremo più fiduciosi nell’affrontare le emergenze di oggi e nel contribuire a prevenire quelle che potrebbero manifestarsi domani.
Il Presidente
Michaela Castelli L'Amministratore Delegato Armando Brunini
Lettera agli Stakeholder
"Il nostro viaggio verso la transizione sostenibile non ha conosciuto pause nel 2022. Semmai accelerazioni, che ci hanno anche consentito di collocarci tra gli attori più dinamici del nostro comparto. La sfida per una SEA più attrezzata per generare valore sostenibile è stata raccolta e sta generando risultati tangibili."
VISIONE DI SOSTENIBILITÀ
Generiamo connessioni che creano valore
Costruiamo collegamenti, relazioni, opportunità. Aiutiamo un territorio, le sue aziende e le sue persone, a realizzare il proprio potenziale, a ottenere crescita e benessere duraturi.
Il nostro lavoro è un impegno a rispondere a sfide globali. Compiamo scelte che hanno impatti collettivi. Lavoriamo per rendere i nostri aeroporti più silenziosi, più sicuri, più accoglienti e a emissioni zero. Collaboriamo alla decarbonizzazione del trasporto aereo e al cambiamento del settore con una strategia di sviluppo che integra la sostenibilità nel business.
Fonte: SEA
Modello di Governance della Sostenibilità
MODELLO DI CREAZIONE DEL VALORE SOSTENIBILE
Dall’ascolto al valore condiviso
Vogliamo che il nostro lavoro abbia un impatto positivo. Attraverso il dialogo costante, ci impegniamo a rispondere alle esigenze in continua evoluzione del territorio con soluzioni che generino un valore condiviso e di lungo periodo. Siamo parte attiva di una comunità: la teniamo in contatto con il mondo pianificando insieme una crescita sostenibile ed equilibrata.
Il nostro modello di creazione del valore sostenibile
PERSONE
La crescita di ognuno, una risorsa per tutti
Non ci fermiamo mai. Abbiamo sempre una nuova destinazione. Il nostro lavoro è un susseguirsi di arrivi e partenze. Crediamo che opportunità e talenti trovino modo di esprimersi meglio in un ambiente di lavoro dinamico e flessibile. Per crescere insieme, condividendo progetti, obiettivi e valori. Certi che l’energia di ognuno sia una risorsa per tutti.
Scopri il tasso di diffusione dello smart working
Costruiamo il cambiamento. Includiamo il futuro.
Nuove competenze, nuove energie, nuovi orizzonti. Crediamo che l’incontro delle differenze sia una risorsa fondamentale per affrontare le sfide globali cui è chiamato a rispondere il nostro settore. Per questo portiamo avanti un piano di rinnovamento generazionale e progetti che rendano l’azienda sempre più inclusiva.
Personale SEA che utilizza lo smart working (%)
Progetti D&I
Titolo progetto | Ambito | Obiettivi |
---|---|---|
SEA For Equality | Parità di genere |
Ottenimento della certificazione UNI PdR 125:2022 Definizione roadmap di evoluzione culturale per un habitat lavorativo inclusivo |
SEA Friendly | Inclusione LGBTQ+ | Abbattimento pregiudizi e discriminazioni verso le persone LGBTQ+ |
SEA Sprint | Working organization | Definire prototipi di “new ways of working” per una migliore gestione del tempo |
AMBIENTE
Obiettivo Emissioni Zero: il nostro viaggio nella transizione ecologica.
Vogliamo essere protagonisti della trasformazione del settore dell’aviazione. Puntiamo alla completa decarbonizzazione entro il 2030 dei nostri aeroporti e investiamo per supportare l’intera industria aeronautica nel percorso di transizione energetica, sviluppando partnership innovative.
Scopri i progetti per ridurre le emissioni di CO2 di Scopo 1, 2 e 3 nei nostri aeroporti
Principali misure di decarbonizzazione degli aeroporti milanesi (2023-2026)
Fonte: SEA
PASSEGGERI
Garantire una “superior customer experience”
Nel corso del 2022, con la ripresa del traffico aereo, il grado di soddisfazione dei passeggeri ha evidenziato un risultato molto buono per i nostri aeroporti a livello di sistema grazie a un crescente miglioramento di Malpensa e soprattutto all’apprezzamento della nuova Linate.
Sta infatti proseguendo il progetto di riqualifica del terminal di Linate, dedicato al miglioramento dell’Ambience, che permetterà di restituire ai passeggeri e alla città di Milano un aeroporto con una nuova identità che crea un “sense of place” e rispecchia le caratteristiche di modernità, dinamismo, design e sviluppo tecnologico della città.
Customer Satisfaction Index 2022 vs. 2019
Fonte: CFI Group, Doxa
Entrambi i nostri scali hanno conseguito nel corso del 2022 l’Accreditamento ACI World Airport Customer Experience Accreditation, iniziativa che si colloca all’interno del programma internazionale di benchmarking Airport Service Quality (ASQ), e che prevede il riconoscimento progressivo dei livelli di maturità del processo di gestione di tutte le attività connesse alla Customer Experience e al miglioramento della qualità dei servizi.
COMUNITÀ E TERRITORIO
Sviluppiamo l’economia del Nord Italia
Con i nostri aeroporti di Malpensa e Linate, coinvolgiamo il territorio circostante prestando attenzione alle comunità per generare opportunità e crescita condivisa.
Il sistema aeroportuale SEA nel 2022 ha registrato un forte incremento degli impatti diretto, indiretto, indotto e catalitico rispetto al 2021, alimentando una sensibile inversione di tendenza rispetto agli anni della pandemia. Le ricadute complessive sul territorio lombardo sono quantificabili in 40,3 miliardi di euro, alle quali ha corrisposto l’attivazione di poco più di 239 mila posizioni lavorative.
Scopri le dimensioni dell'impatto socio-economico generato dai nostri aeroporti
Impatto socio-economico cumulato di Malpensa nel 2022
Tipologia di impatto | Effetto occupazionale | Valore della produzione (mio euro) |
---|---|---|
Diretto | 18.005 | 5.1951 |
Indiretto | 11.079 | 1.848 |
Indotto | 8.385 | 2.437 |
Catalitico | 158.217 | 25.234 |
di cui Commercio internazionale | 75.169 | 19.991 |
di cui Turismo | 73.292 | 4.151 |
di cui Localizzazione imprese | 9.756 | 1.092 |
Totale | 195.686 | 34.714 |
Fonte: Osservatorio sugli aeroporti milanesi - LIUC BS
Impatto socio-economico cumulato di Linate nel 2022
Tipologia di impatto | Effetto occupazionale | Valore della produzione (mio euro) |
---|---|---|
Diretto | 12.369 | 2.516 |
Indiretto | 7.611 | 895 |
Indotto | 5.761 | 1.180 |
Catalitico turistico | 17.603 | 994 |
Totale | 43.344 | 5.585 |
Fonte: Osservatorio sugli aeroporti milanesi - LIUC BS