SEA opera nel rispetto delle norme e dei regolamenti internazionale, seguendone lo sviluppo e facendo evolvere con essi procedure di azione e struttura organizzativa.
La regolamentazione dell’attività aeroportuale può essere schematicamente suddivisa in due livelli:
- nel primo si pongono le condizioni per l’accesso al mercato della gestione aeroportuale (costruzione delle infrastrutture e operatività degli scali) e vengono attivate forme di controllo del complessivo potere di mercato dei gestori;
- nel secondo si regolano le modalità di accesso all’infrastruttura (principalmente attraverso l’allocazione dei diritti di decollo e di atterraggio e la fissazione dei diritti aeroportuali) e di fornitura dei servizi di handling e commerciali.
Di seguito si elencano gli enti posti a presidio dell’attività di regolamentazione.
Enti regolatori
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile è un ente pubblico non economico che rappresenta, in base all’articolo 687 del Codice della Navigazione, “l’autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile”, che agisce nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, l’ENAC si attiene alla normativa comunitaria e detta le regole nei seguenti settori:
- Safety and security;
- Controllo qualità erogata ai passeggeri;
- Regolamentazione economica;
- Regolazione aeroporti;
- Regolamentazione.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esercita anzitutto funzioni di vigilanza, indirizzo e controllo sull’attività dell’ENAC. L’ENAC e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti collaborano per:
- la programmazione dell’organizzazione del trasporto aereo;
- la pianificazione e lo sviluppo del settore aeroportuale;
- la predisposizione degli accordi internazionali e bilaterali;
- l’elaborazione della normativa di adeguamento ai principi e alle disposizioni internazionali;
- lo studio di particolari tematiche inerenti il settore.
L’ICAO (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile) è l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite la cui mission è quella di sviluppare un sistema di gestione dell’aviazione civile internazionale che sia sicuro ed efficiente, nonché sostenibile. Tra le attività dell’ICAO rientrano l’elaborazione e l’aggiornamento della normativa del settore aeronautico recepita dai 190 Stati aderenti, al fine di garantire il livello minimo di sicurezza.
L’Agenzia Europea della Sicurezza Aerea è un ente giuridico che si occupa di definire i livelli comuni di sicurezza e di protezione ambientale nel settore dell’aviazione civile tra i paesi aderenti all’Unione Europea.
È l'organizzazione intergovernativa europea per la sicurezza della navigazione aerea, conta 38 stati membri e ha come obiettivo primario lo sviluppo di un sistema ATM (Air Traffic Management) paneuropeo per uso civile e militare, che mantenga elevato il livello di sicurezza in un ottica di contenimento dei costi e del rispetto dell'ambiente, in accordo al concetto base del Cielo Unico Europeo (SES - Single European Sky).
Assoclearance è l’Associazione Italiana Gestione Clearance e Slots composta da compagnie aeree e da gestori aeroportuali italiani con il compito di ottimizzare la distribuzione delle bande orarie e l’attribuzione degli slot ai vettori, tenendo conto delle richieste e della storicità. L’Associazione fornisce ad ENAC informazioni tempestive e puntuali in merito all’elenco delle bande orarie assegnate e alle relative variazioni intervenute nel corso della stagione di traffico sui singoli aeroporti, anche in considerazione della recente circolare ENAC che prevede l’emissione di sanzioni per gli operatori non ottemperanti alla normativa comunitaria e nazionale in materia.
Le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) sono enti di diritto pubblico dotati di autonomia amministrativa, organizzativa e contabile che svolgono attività e servizi volti a supportare le scelte di politica ambientale delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle Comunità Montane, delle ASL e di altri enti pubblici in territorio regionale. L’attività delle ARPA si ispira all’approccio proposto dalle più recenti normative nazionali ed europee: raccogliere ed elaborare dati ambientali, fondati e attendibili, da fornire agli organi di governo per supportarne le decisioni sul territorio, e al cittadino perché possa conoscere e valutare. Le ARPA regionali sono fortemente coinvolte nell’attività delle Commissioni aeroportuali e sui temi dell’inquinamento acustico attuano un periodico controllo sulla correttezza e la congruità dei monitoraggi operati sul territorio.
In aeroporto è presente un numero consistente di altri enti istituzionali: ENAC, Carabinieri, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Sanità Aerea, Ufficio Veterinario, Vigili del Fuoco, che contribuiscono, ciascuno per la propria mission, al buon andamento delle attività e con i quali il gestore aeroportuale intraprende costanti rapporti di reciproca collaborazione.