Milano, 28 aprile 2012 – E' stato firmato ieri dal Presidente del Consiglio Mario Monti il DPCM che approva il Contratto di Programma, che assicura a Sea, attraverso l'attivazione del nuovo piano tariffario, le entrate necessarie per lo sviluppo dei propri aeroporti, rappresentando una leva di attrazione per i capitali di mercato per i propri investimenti. L'entrata in vigore del decreto approvato si avra' dopo 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale."La firma del Contratto di Programma e' il risultato dell'impegno congiunto di Sea, Enac e dei Ministeri competenti - ha dichiarato il Presidente di Sea, Giuseppe Bonomi - Il contratto di programma definisce le regole d'ingaggio economiche, infrastrutturali e di qualità dei servizi tra Stato e Sea.La firma del DPCM, che rende esecutivo il contratto firmato tra Sea ed Enac il 23 settembre 2011, da' finalmente concretezza ad un quadro di regole chiare, certe e stabili nel tempo e fornisce la base per la realizzazione degli investimenti per lo sviluppo degli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate), facendo crescere, tra l'altro, il valore della Societa'. Le nuove tariffe per passeggeri e compagnie aeree saranno applicabili nei prossimi mesi (durante l'estate), in coerenza con la data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.Il contratto inoltre segnerà senza dubbio un incremento nella capacita' reddituale della Sea e di conseguenza avrà un effetto positivo significativo sulla valutazione dell'azienda.Infine, il meccanismo che regola l'accordo consentirà di recuperare nel tempo il divario creatosi nei confronti di alcuni grandi aeroporti europei in termini di sviluppo. Un particolare ringraziamento al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e all'assessore al bilancio, Bruno Tabacci, ha concluso Bonomi, che, in qualita' dei rappresentanti del maggior azionista di SEA, hanno supportato la Societa' durante l'ultima fase dell'iter di approvazione del DPCM".Il contratto di programma rappresenta lo strumento che regola il rapporto tra lo Stato e il gestore dello scalo, in termini di regolamentazione tariffaria, per l'utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e permette, inoltre, il riscontro da parte dell'Enac all'attuazione dei piani di investimento e dei piani della qualità che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale.Il contratto di programma di validità decennale, stipulato in deroga alla normativa vigente in materia di regolazione tariffaria, come previsto dalla Legge n. 102 del 3 agosto 2009 e successive modifiche, assicura alla SEA la certezza delle entrate necessarie allo sviluppo del piano degli investimenti. Dall'altra parte permette all'Enac di avere strumenti più incisivi per svolgere il proprio ruolo di vigilanza e controllo sull'attuazione degli investimenti e del piano della qualità e dell'ambiente che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale. Sea è riuscito a portare a termine l'iter con Enac per il contratto di programma che prevede nuove regole chiare, trasparenti e certe per la regolamentazione delle tariffe in grado di colmare, almeno parzialmente, il gap che attualmente esiste con gli altri aeroporti europei.4 maggio 2011, il Consiglio di Amministrazione dell'ENAC approva e delibera il Contratto di Programma con SEA per gli Scali di Milano.Step successivo: invio della delibera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il dicasteri di riferimento, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le valutazioni di competenza.23 settembre 2011, Sea e Enac firmano il contratto di programma per disciplinare i vari aspetti del rapporto tra lo Stato e la società di gestione degli scali.Il nuovo piano tariffario definito con il documento stipulato oggi entrerà in vigore, secondo i termini di legge, dopo sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva il contratto.
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